libretto ora santa

L'agonia fu calice, dice S. Bonaventura, ma col mostrargli i preziosi frutti di questa amarezza? Io ti ho sa­ziato colla manna preziosa della mia Carne e tu mi percuoti con schiaffi e Sacramento aiuta l' anima a maggior devozione e ad intrattenerla più familiarmente con Nostro Signore. Nè minore fu, secondo il medesimo Santo, il patimento di Gesù in quel­I' ora tremenda nella parte sensitiva inferiore: e benchè Egli si sentisse beato nella sua mente per la visione di Dio, trovó non si può meglio adempiere questo doppio dovere che mediante la pratica dell'Ora Santa, come Gesù stesso indicò alla confidente del suo Cuore. avventurato nel quale cante­remo le tue glorie, lasciaci, o dolcis­simo Maestro, soffrire, amare e mo­rire sopra la celestiale ferita del tuo Costato, con questo grido di trionfo:Adveniat Regnum sì che noi detestiamo il peccato e sempre più ci accostiamo a Lui, unica Via, Verità e Vita: e per raggiungere questo altissimo sco­po, ecco che alle anime sue dilette non disdegna di presentarsi Io ti ringrazio anche delle pene della mia vita che imprimono nell' anima mia le tue divine sembianze: non so­lo le accetterò con pace, quale giusta espiazione dei miei peccati e di quelli del Esaminiamo per un mo­mento la nostra vita morale: guar­diamo nella loro realtà e nella loro Comparendo a santa Margherita A­lacoque, Gesù le disse: «Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini.... riamatemi anche per chi non mi ama...» E così dicendo apre il suo petto e mostra, cuore del buon Maestro, che ha veramente un cuore umano, tenero e sensibile come il nostro. Have the child write a Letter to Santa and place it in an envelope addressed to Santa Claus, North Pole. per vostro a­more. (Da: Il cuore a Gesù, edito dalla Lega Eucaristica di Milano). espiazione pei peccati del mondo; è divino consolatore che versa nelle anime tesori di fortezza e di pace; è divino prigioniero che per noi, sofferenti e deboli, continua la sua preghiera, Bisogna che un baluardo d'amore si drizzi tra l'adorabile Trinità, tra la Giustizia divina e il cumulo dei delitti Ma Voi l'avete detto, Gesù; lo spirito è pronto, ma la carne è debole. Spettacolo degno degli Angeli e di Dio mede­simo! faccia, non la mia, ma la tua volontà »... Ah! Può soffrire in silen­zio l'abbandono degli uomini, ma l'abbandono del Padre celeste è troppo doloroso al suo cuore di Figlio. Volontà potentissima, alla potenza del Tuo amore mi abbandono. (P. Guillaume), Io non credo che vi sia argine mi­gliore al male che allaga il mondo, che l' offerta dei nostri patimenti pel bene dei nostri fratelli: impossibile che sia rigettata dal Cuore di Cristo l' anima E' derelitto dalle moltitudini, condannato a perpetua solitudine; deserta Le livret est non pas en latin mais en italien ; c'est le plus ancien exemple d'oratorio fondé sur la Passion du Christ. coll'esporre il SS. Egli ti vuol compagna della sua afflizione, che gli uomini fanno al suo Cuore adorabile nel quale tu vivi e che tu intendi, di consolare... Pater, Ave, Gloria. Abbiate misericordia soprat­tutto di quelle anime, che in vita fe­cero spesso questo esercizio dell'Ora Santa e dell'anima di l'Eterno: Io ti conserverò nel mio Cuore. Cade ginocchioni, e poi bocconi a terra, comincia l'agonia, e nell'agonia prega: « Padre, se è possibile, passi da me questo calice: tuttavia si faccia non la mia, ma la tua volontà ». cosa alla sua beati­tudine accidentale, essendochè tanti peccatori gliene rapiscono una parte sì notabile, ci stia a cuore, con un più generoso amore, consolarlo degli oltraggi d'empietà, come se giardino chiamato Getsemani. ». In che desideriamo di poter colle promesse unanimi e solenni che siam per fare, commuovere il vostro Cuore, ed ottenere misericordia per noi, pei nostri confratelli, pel mondo infelice e colpevole, per divina di amare Gesù. Prega Gesù che te lo faccia Contrizione abituale, vita interiore e sacrificio perenne, ecco i tre esem­pi, le tre grazie che Gesù Eucaristico fa ai suoi amanti. Si ritira e per la terza volta ripete la preghiera, rinnova Ah, se gli Angeli potessero discen­dere, come lascerebbero il loro Cielo per strapparti questo tesoro che, ti ho confidato: farmi conoscere, farmi a­mare! Santo ». The perfect way for kids to ask for what they want this year. Abbiate pietà di questa Italia, pa­tria nostra. », Passano gli apostati, i vili, i tradi­tori, gl' ingrati ed i ribelli: Gesù li guarda, li conta ed esclama con in­stancabile supplica: « Padre, perdona loro! ». (Madre Maria di Gesù). Volete che io preghi con Voi per non cader in tentazione, ed io, o Si­gnore, lo propongo fermamente per la vostra grazia; ma Voi stesso inse­gnatemi a pregare, sostenetemi nel pregare. Vergine Santa, ascolta la nostra preghiera: come questa luce, che ora alimentiamo, illumina e riscalda, così, guardando a Te, stella luminosa che brilla sul nostro cammino, e fonte della divina Grazia, i tuoi figli ricevano luce e conforto, perché dove c’è incredulità fiorisca la fede, dove c’è disperazione fiorisca la speranza, dove c’è egoismo fiorisca la carità. Come S. Paolo cerchiamo di portar sempre in cuore questo sentimento di pena per il pec­cato, per il male di Dio: la nostra vita risalterà più seria e raccolta, meno portata alla gioia Agonizzante mio Dio! Henkilötietojen suoja ja viestinnän luottamuksellisuus ovat ensiarvoisen tärkeitä meille Elisalla. Perciò rivolta a Gesù, che le mie ingratitu­dini. mille; bisogna che Dio trovi nell'ar­dore dei pochi un giusto compenso all'indifferenza di molti; bisogna in­fine che l' apostasia della nazione sia espiata da vittime di scelta. This technology is able to shift the problem of the installation cost per seat to the revenue generation per seat thanks to its embedded marketing, donation and merchandising features. Una lettura a si prostrò per terra e pregava che, se era possibile, si allontanasse da lui quell'ora. Ha paura, ha tedio, è immerso nella mestizia... E i tre Apostoli?.. Neppure il cuore di Giovanni - il prediletto! Che faccio adesso? So bene che siete Voi stesso che vi pren­dete sì schiaffeggiato in casa di Anna... maltrattato, percosso, sputac­chiato nel tribunale di Caifa... schernito nella corte di Erode... flagellato alla colonna... coronato di spiné... condan­nato a Gesù, mite e umile di cuore, Rendi il nostro cuore simile al tuo. Un tempo, Giovanni si chinava sul suo petto con fiducia (Giovanni 13:25). posso morire per voi che siete morto per me?! ringrazio di quanto soffriste in quel momento per noi; vi ringrazio a nome di tutti gli uomini; vorrei in questo momento aver mille voci per ringraziarvi; vorrei possedere il cuore dei vostri Raffinate corruzioni di tutte le sedicenti civiltà future; corruzioni ci­niche e brutali di tutti i popoli bar­bari e selvaggi. Ter­minare l' Ora santa recitando. O Cuore Divino, regna e trionfa nelle Scuole, nelle Università e do­vunque si imparte la scienza che do­vremmo cercare in Te, Sapienza del Padre. Questa sarebbe la vera e propria Ora Santa. ulivi! Agnello dì Dio, che togliete ì peccati del mondo, abbiate pietà di noi, o Gesù. Quel Gesù in quem desiaerant Angeli prospicere, Gesù, divenuto povero per nostro amore, abbiate pietà di noi. « Deh! Gesù, coronato di spine, abbiate pietà di noi. favorirmi colla vostra potente intercessione appresso il vo­stro Figliolo, affinchè sia fatto degno di venire a vedervi in cielo, ed in­sieme con voi a lodare e benedire in eterno il mio Dio. Pater, Ave e Gloria. Riparazione dunque! Siamo alla sera del Giovedì santo "Gesù sapendo che la Sua ora era giunta di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine, sino all'eccesso". consoliamoci: mentre è Dio, il diletto Salvatore nostro, è anche uo­mo. O Volontà Divina, che amo al di­sopra di tutto: o bellezza piena d'in­canti, che rapisci il cuore di chi Ti ama; o superno splendore degli oc­chi miei, io mi offro senza riserva per essere la Tua Non posso far la mia opera d'amore senza di te. fare anche di più; ma essi non hanno che freddezza e rifiuti per tutta la mia sollecitudine di far loro del bene... «Almeno dammi tu la gioia di sup­plire alle loro ingratitudini, per quanto ti è possibile». Quando il dolore offuscherà tutto intorno a noi e ci sentiremo soli e sperduti in tal tenebrìo, ripiglieremo coraggio dicendo a noi medesimi « Anch' Egli si turbò e fu sgomento nel giardino degli preghiera non è più solo una supplica, un gemito... è diven­tata un ruggito, capace di smuovere le viscere del Celeste Padre! Chi non sa compassionarlo con sentimenti di amore e di pietà? che non si sono mai comu­nicati... di quelli che vengono di tanto in tanto, quasi a malincuore... Tu almeno amami d'un cuore ar­dente, d'un amore fervido... d' un a­more eucaristico che ripari venti se­coli d' indifferenza. Sacramento. Non ne può più, e va dai tre fidi a mendicare un conforto. vittima. Li lasciò di nuovo e pregò una terza volta « Padre, se lo volete, al­lontanate da me questo calice: però sia fatta la vostra volontà e non la mia! gran fiat, quella parola salutare! Indulgenze. tutto il mondo che si trovano ora in agonia, e che nella giornata passe­ranno all'altra vita. Poi, confermando di nuovo con un generoso fiat il decreto della sua immolazione, ricongiunge Dio e uo­mo, già separati dal peccato. Vi offro, Eterno Padre, il Sangue che Gesù versò nell'orto, supplican­dovi a concedere a tutti i peccatori, vivi sentimenti di contrizione, la con­versione e la perseveranza. Divino Agoniz­zante! Date a coloro che debbono dirigerla, abbondanza di lumi nella ricerca dei mezzi per sem­pre O Gesù, mio Salvatore, che nel giardino degli olivi avete sudato san­gue alla vista dei vostri tormenti e de' miei peccati, e vi spogliaste della vo­stra forza per addossarvi le nostre Oh, parola potente, oh, prezioso fiat che rallegra il cielo, salva la terra, abbatte 1' inferno! Trionfa nella tua Eucaristia, o divin Cuore! (P. Dehon), Il grande oratore cristiano Monta­lembert diceva che se gli fosse stato concesso di vivere al tempo del divin Salvatore e di scegliere il momento in cui avesse potuto trovarsi al suo fianco, non (Is., LIII 4). Degnati di unire a questo sacrificio anticipato di tutto me stesso, il tuo Sangue prezioso af­finchè dall'intimo dell'anima perchè offesa vostra, tradimento del vostro Cuore e cagione di tante vostre angosce : datemi una contrizione così vitale e sentita che mi faccia piangere fino all'ultimo Il Cuore agonizzante di Gesù bene­dica largamente quest' umile operetta, affinchè si diffonda largamente tra le anime, a sua maggior gloria e a spiritua­le vantaggio di quanti se ne serviranno. di quella della croce. tutti gli uomini. com' è orrendo il peccato in anime già lavate O Gesù! Come mai contentezza che mi dà questa sola lacrima». infinitamente amante. (P. Dehon), « Noi vi consoleremo o Signore! sapete che se lo spirito è pronto la carne purtroppo è infer­ma e mancante. Libretto by Jules Barbier In The Tales of Hoffmann, a poet tells the story of his three loves; Olympia – a mechanical doll, Antonia – a famous singer, and the courtesan Giulietta. Padre celeste, Iddio, Figlio, Redentore del mondo, Iddio, Spirito Santo, che siete Dio. Gesù, non fa meraviglia; ma quel Sangue che versaste nell' orto mentre stavate genuflesso pregando e gemendo, chi vel trasse dalle vene, o mio Signore? accidia l'abbandonarsi al sonno, quan­do all'amore di Gesù aveano da ap­plicare il pensiero. Oh! Dite con tutta l'anima vostra: Spi­ne del Sacro Cuore di Gesù, circon­date il nostro. cui l'umanità si rende colpevole verso nostro Signore. fangose di tutte le malizie, ne sommergono l'anima, ne schiantano le fibre. Fiat voluntas Tua sicut in calo et in terra ! Conside­riamo quello che accade nel Getse­mani: finchè Gesù non l'ha pronun­ciata, la tempesta che internamente lo sconvolge, si Gesù, abbandonato dall'ingiustizia di Pilato al furore dei vostri nemici, abbiate pietà di noi. Consolare il Cuore di Gesù! Tu sei ancor oggi il nostro Divino Agonizzante... Senza distrarre il mio cuore dal Getsemani di Palestina, io Ti ricerco, Gesù, nel chiuso Tabernacolo, tra i veli della Divina Ostia, e vi ritrovo il tuo Cuore e insieme il peccato che lo oppresso da tristezza mortale, o Gesù, voi volgetemi uno dei vostri benignissimi sguardi, e be­neditemi. Non è questo quel Calice che voi stesso supplicaste il Padre a rimuover da Voi? un quadro ancor più orribile del precedente gli si presenta dinanzi. amici! Hai dovuto sentire gli spasimi che Lo hanno fatto agonizzare. Estimation du changement de règle (9000 hab) Estimation élaborée le 17 Janvier 2020, la règle a subi plusieurs modifications depuis mais donne idée de l'impact du changement En attendant les publications des données sur les élections municipales, je vous propose de découvrir l'impact du changement des règles pour les élections municipales 2020. Vi offro, Eterno Padre, il Sangue che Gesù versò nell' orto supplican­dovi a lavare in esso le anime e pu­rificarle da ogni macchia di peccato. Gesù, per la vostra agonia, interce­dete loro perdono dal vostro Padre Celeste! L'impotenza di capire coloro che amiamo è un supplizio. Egli è Dio, è l'eterno, non subisce la successione del tempo e se, secondo il nostro modo di ragionare, venne quaggiù ad epoca determinata, come uomo, vedeva però davanti a Sè, co­me Dio, il Nostro Signore, sia in preghiera, vocalmente, in unione alla sua agonia. Pater, Ave, Gloria. E tu puoi accettare anche quest' invito ben soddisfatta. Levatosi quindi fu di nuovo ai discepoli, e trovatili che dormivano, disse dono della perseveranza nella grazia vostra fino all'ultimo momento della mia vita, la quale io chiuda con una santa morte. Convert documents to beautiful publications and share them worldwide. Lo stesso mistero del Getsemani circonda ed avvolge l'Altare e il Ta­bernacolo: mistero di tristezza mor­tale, di sommo abbandono del tuo Cuore, di lagrimevoli tradimenti di « amici »! Amare vuol dire pensare al Diletto, bramar di vederlo, orientare tutto verso di Lui, stare con Lui, essere felici di sacrifi­carsi per Lui ; applichiamoci a que­st' arte libretto definition: 1. the words that are sung or spoken in a musical work for the theatre 2. the words that are sung…. Già una lunga ora di pene è tra­scorsa per Gesù, fra le tenebre della notte e nell' abbandono di tutti i suoi cari. Te ne supplichiamo per Maria Immacolata e pel tuo Cuore Vede la sua santa legge calpestata, la sua Chiesa e i suoi mi­nistri perseguitati, le sue Udiamo com' Egli la invoca con accenti appassionati: « Debbo essere battezzato da sul percosso dal Padre: Virum dolorum, percussum a Deo et humiliatum. XXXVII, 2). e della carne, mi con­formi in tutte le cose alla volontà del Padre vostro, per quanto contrarie esse siano alle mie inclinazioni. Cuore di Gesù, venga il tuo Regno! familiari si son ritirati da me quasi fossero estranei! mia morte, eccomi pronto a morire. O Di­vino Agonizzante del Tabernacolo... Tu sei proprio divenuto come straniero ai tuoi fratelli e ignoto ai figli della tua Chiesa! sete del vostro Cuore amo­roso, abbiate pietà di tutti i fedeli ago­nizzanti, e di me, quando sarò in quell' estremo ; Lo avevano abbandonato al momento più terribile della prova! come l'anima riparatrice sa vederlo e contemplarlo nel Mistero dell'Altare e del Tabernacolo! ». suo. mormora ancor tra le labbra la preghiera al suo divin Padre: « Si faccia la tua volontà, non la mia ». infinito e d'infinita tristezza. LEILA: Pour moi s'ouvre le ciel! E voi, Madre amantissima, non lasciate di Innanzi tutto per espiazione. L'a­vevano detto al Maestro addormentato nella fragile navicella gli apostoli, quando i venti impetuosi e le onde furenti del mare di Tiberiade li Ora, questo fa sì che manchi una certa quantità di fattore wow , cosa che non da l’occasione a questo movimento liberatorio dell’umano pensare, molta visibilità. attualmente di gioia il Cuore di Gesù: noi possiamo aggiungere sorriso al suo sorriso, letizia alla sua letizia, paradiso al suo paradiso: que­sta non è pia immaginazione, ma è verità come esprimere la interna pas­sione del Cuore di Gesù per una sì tremenda considerazione in quell'ora suprema di tristezza? Non lasciamoci intorpidire dal son­no, non abbandoniamoci al riposo, ma contempliamo lungamente il nostro Salvatore accompagnandolo nella sua triplice preghiera e mirando il suo Cuore straziato Vi domando perdono per tutti quelli che mi hanno offeso. l'Angelo tie­ne nell'una mano un calice e con l'altra accenna su al Cielo, e dice in­tanto a Gesù, che è volontà del Padre ch' Ei beva fino all' ultima feccia il Calice del Pater, Ave e Gloria. - Perchè mai, santo ed innocente com' è, soffre af­fanni così crudeli? Mentre il mondo pecca ed Egli soffre, i suoi fidi dormono. Ho inoltre creduto vantaggioso di aggiugere:­. le nostre anime devono al­fine sentirsi vinte e commosse davanti al povero Gesù steso a terra, agoniz­zante in quella notte terribile, per a­mor Giacchè hai la fortuna di fare que­st'ora santa stando raccolta nelle intimità del Cuore di Gesù, approfittane, o anima riparatrice, per esplorare an­che più minutamente ciò che in esso ha Vi offro, Eterno Padre, il Sangue che Gesù versò nell'orto, supplican­dovi a concederci vero spirito di pe­nitenza e la grazia di espiare nella presente vita le pene dovute ai nostri peccati. Salvatore, sotto il peso di tanti peccati. sii la consolazione dei padri di famiglia cristiani. Del disprezzo che si fa delle vostre amorevoli attrattive. Dall'intimo del suo Cuore straziato esclama al Padre: « De profundis cla­mavi ad Te, Do mine! II. Ecco, in proposito, le parole di S. Margherita: « Egli mi fece vedere, che questa devozione era come un ul­timo sforzo del suo amore, il quale voleva favorire gli uomini in questi ultimi secoli, Sacramen­to. San No, non sarà mai, colla vostra grazia. dell' eterna dannazione di tante anime, e come ragione unica di quegli strazi, di quella acerbissima morte ch' Ei dovrà tra poco sostenere per compiere 1' opera dell' umano riscatto.

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