aran orientamenti applicativi scuola
Il riproporzionamento nel calcolo dell’indennità di servizio esterno di cui all’art. e) del CCNL del 21 maggio 2018 menziona espressamente, tra i diversi compensi aggiuntivi che possono essere erogati ai titolari di posizione organizzativa, i compensi per lavoro straordinario connesso a calamità naturali, previsti dall’art. Relativamente alle voci indennitarie previste per il personale educativo degli asili nido e per il personale insegnante delle scuole materne ed elementari, la scrivente Agenzia, per quanto di competenza, non può che ribadire le indicazioni già fornite con altri orientamenti applicativi predisposti in materia, secondo le quali la previsione dell’art.37 , comma 3, del CCNL del 6.7.1995(“Le indennità previste alle lettere c) d) ed e) del comma 1 e al comma 2 competono solo al personale che svolga esclusivamente e permanente attività educativa e di insegnamento”) debba essere interpretata nel senso di circoscrivere l’attribuzione dei particolari trattamenti economici ivi richiamati al solo personale che, inquadrato nei profili di educatore di asili nido o di insegnante delle scuole materne ed elementari, ecc., secondo le previsioni dell’allegato A al CCNL del 31.3.1999, svolga esclusivamente e permanentemente attività educativa e di insegnamento, nell’ambito del proprio rapporto di lavoro con l’ente. e) del CCNL del 21 maggio 2018 poiché, nell’emergenza in atto, le sole risorse finanziarie di fonte legislativa specificamente destinate al finanziamento dello straordinario, sono, allo stato, esclusivamente quelle destinate al personale di polizia locale. Risulta quindi evidente che l’applicabilità degli istituti contrattuali relativi alle prestazioni di lavoro straordinario ed ai riposi compensativi richiede, quali condizioni necessarie e legittimanti, di norma non riscontrabili nel lavoro agile come affermato anche dalla ricordata circolare 2/2020 alla pagina 4: b) le caratteristiche istituzionali, dimensionali, sociali e ambientali degli enti interessati e degli specifici settori di attività. n. 7106 del 2014 e n. 12109 e n. 17214 del 2016). Sinergie di Scuola – 18/11/2014 – Cosa si intende per “grave patologia”? L’indennità di servizio esterno di cui all’art. 71, comma 1, della L. 133/2008? 35 del CCNL del 21.5.2018, è stabilito in misura fissa per anno direttamente dal CCNL, che non prevede la maturazione progressiva nel tempo del diritto alla fruizione degli stessi. In relazione alla problematica in esame, per quanto di competenza, l’Agenzia, nel confermare i contenuti espressi nel proprio orientamento applicativo CFL 51, ritiene di dover evidenziare, ribadendo che l’indennità di servizio esterno è indubbiamente giornaliera, che qualora il tempo di effettivo svolgimento della prestazione lavorativa in servizio esterno risulti inferiore a quello ordinariamente coincidente con la durata della giornata lavorativa, deve essere effettuato un corrispondente riproporzionamento dell’indennità di cui all’art. Si tratta di una interpretazione che trova il suo fondamento nell’art. var pfDisablePDF = '0'; Peraltro, a prescindere dalla soluzione della appena ricordata questione definitoria, per quanto riguarda il personale titolare di posizione organizzativa non appartenente al corpo di polizia locale si ritiene di dover comunque escludere l’applicabilità dell’art. Sulla base della richiamata disciplina, pertanto, l’indennità di cui si tratta può essere riconosciuta solo a seguito del formale conferimento dell’incarico al lavoratore, cui la medesima indennità sia connessa. Orientamenti Applicativi - aggiornati a dicembre 2016 Permessi retribuiti Permessi brevi. Orientamenti applicativi Aran (31 marzo 2016) AGF_077_Orientamenti Applicativi In caso di trasferta superiore alle 8 ore, è possibile riconoscere il buono pasto, in luogo del rimborso previsto dalla disciplina contrattuale, al dipendente che abbia formulato una richiesta in tal senso? Pertanto, la formulazione di indicazioni in materia esula dalla competenza dell’Agenzia che, è circoscritta dall’articolo 46, comma 1, Dlgs 165/2001 e smi, alla formulazione di orientamenti per la uniforme applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei quali la stessa è parte stipulante e non si estende alla formulazione di specifiche indicazioni per l’attività di gestione. Tanto premesso, per quanto di competenza, si deve rilevare che la disciplina contrattuale, attualmente prevista dall’art. Cass. n. 165/01 qualora le nuove mansioni rientrino nella medesima area professionale prevista dal contratto collettivo, senza che il giudice possa sindacare in concreto la natura equivalente delle medesime mansioni. Raccolta “Orientamenti applicativi” dell’ARAN su diverse questioni riguardanti il pubblico impiego. In relazione alla eventuale decurtazione di tale compenso, anche tenendo conto della natura e delle caratteristiche dello stesso, si deve evidenziare che per effetto delle assenze il lavoratore rende comunque una prestazione ridotta, diminuendo così anche la quantità delle attività che giustificano l’erogazione del compenso. //-->. Pertanto, per tutto il personale amministrativo e/o tecnico non rientrante nel corpo di polizia locale che sia impegnato, per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19, le prestazioni di lavoro straordinario, in assenza di uno specifico finanziamento derivante da una specifica fonte di legge dovranno trovare integrale copertura esclusivamente nello specifico fondo di cui all’art.14 del CCNL dell’1.4.1999, costituito nel rispetto delle prescrizioni ivi contenute, come sopra precisato. Solo tale condizione preventiva, infatti, è idonea ad escludere l’attribuzione di componenti remunerative illegittimamente liquidate per la resa del medesimo ed unico servizio, da realizzare, quindi, secondo il criterio di effettività con la resa di prestazioni diverse e aggiuntive rispetto a quelle ordinarie”. var pfDisableEmail = '0'; La disciplina contrattuale, attualmente prevista dall’art. In relazione alle fattispecie in esame si deve evidenziare che con l’art. Dunque, non è ravvisabile alcuna violazione dell’art. Infatti, il citato art.6 quater, comma 1, del CCNL del 21.5.2018 dispone che: “I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie riscossi dagli enti, nella quota da questi determinata ai sensi dell’art. Con riferimento alla problematica in oggetto si ritiene preliminarmente necessario rammentare che, in base al disposto dell’art. In relazione alla questione in esame, la scrivente Agenzia non può che evidenziare che in base all’art.7, comma 2 del CCNL del 21.5.2018 del Comparto Funzioni Locali, la RSUè uno dei soggetti negoziali necessari per la contrattazione integrativa pertanto, se presso non si è comunque proceduto alla costituzione della RSU, si dovrebbe procedere ad avviare la procedura per il rinnovo delle relative elezioni il più presto possibile. – Mobilità Professionale – Passaggi di Profilo, Area "Contributi"- A cura del DSGA Placido Olivieri, Snals – Confsal di Verona – 30/11/2020 – Serve aggiornare con urgenza le detrazioni fiscali in NOIPA, se necessario, Uil Scuola - 10/12/2020 - Lavoratori fragili e quarantena: ecco le disposizioni in atto, Flcgil - 03/12/2020 - Lavoro agile personale ATA: la scheda FLC CGIL e il Verbale di confronto, Gilda degli Insegnanti – Video di Gilda Tv – 29/11/2020 – SCUOLA NEWS 29 NOVEMBRE 2020, M.I. Da qui la necessità di contenere il ricorso al lavoro straordinario, limitandolo alle ipotesi della sopravvenienza di situazioni di carattere eccezionale e straordinario, le sole che, in quanto imprevedibili ed insuscettibili di essere programmate dal datore di lavoro, possono giustificare la richiesta dello stesso al dipendente di eseguire prestazioni di lavoro ulteriori ed aggiuntive rispetto a quelle dovute nell'ambito dell'orario di lavoro contrattualmente stabilito. 24 del CCNL del 21 maggio 2018, stabilisce che l’indennità di reperibilità non compete durante l’orario di servizio a qualsiasi titolo prestato. Relativamente all’indennità di cui all’art.17, comma 2, lett. Con riferimento alla problematica in esame si ritiene preliminarmente necessario rammentare che, in base al disposto dell’art. Per quanto attiene poi all’ulteriore questione, problematicamente posta, in ordine all’eventuale recupero della retribuzione erogata al dipendente per la giornata risultata di assenza ingiustificata, si osserva che la fattispecie è regolata dalle disposizioni legislative sull’eccezione di inadempimento nei contratti sinallagmatici, in ordine alle quali, ratione materiae, l’Agenzia non è competente a fornire orientamenti applicativi e non può quindi che rinviare alle indicazioni che, ove ritenute necessarie per orientare le scelte gestionali datoriali, potranno essere richieste al Dipartimento della Funzione Pubblica, istituzionalmente competente in materia di interpretazione della legislazione sul lavoro pubblico. 01/04/2020 n° 2, alla pagina 4. Sia per i docenti di ruolo che per i supplenti che hanno un contratto a tempo determinato, i periodi fruizione delle ferie devono corrispondere ai giorni di sospensione delle lezioni definiti dal calendario scolastico regionale, fatta eccezione di quelli riservati agli scrutini, agli esami di S… Ai fini della interpretazione della regola sull’equivalenza delle mansioni contenuta nell’art. [CDATA[ */ /* ]]> */, RedEvo Aphelion - WordPress Theme by Red Evolution, ARAN – Orientamenti applicativi – Assenze dovute a gravi patologie. 18, c. 1, lett. ARAN – ORIENTAMENTI APPLICATIVI 1 Al sostituito ex art. 46, comma 1, Dlgs 165/2001 e smi, l’attività di assistenza alle Amministrazioni della scrivente Agenzia è limitata, per quanto qui ne occupa, alla formulazione di orientamenti per la uniforme applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro di cui essa è parte stipulante e non può quindi estendersi all’interpretazione di disposizioni legislative o regolamentari, né può consistere in indicazioni operative per l’attività di gestione che, in quanto espressione del potere organizzativo e direttivo datoriale, costituisce esclusiva prerogativa dell’Ente. Al riguardo occorre osservare che un dipendente con rapporto di lavoro a tempo determinato, ove, nel corso dell’anno sia risultato vincitore di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un ente diverso ed abbia rassegnato le dimissioni presso l’ente di provenienza, ha diritto alla fruizione, presso il nuovo datore di lavoro, per intero, delle tipologie di permesso previste dagli artt. /* ]]> */ Si ritiene che le medesime considerazioni valgano anche per il personale non appartenente al corpo di polizia locale che sia nominato, con ordinanza sindacale, quale componente del C.O.C (Centro operativo comunale) per l’emergenza epidemiologica in essere; al riguardo, è opinione dell’Agenzia che trattandosi di attività di servizio le prestazioni straordinarie eventualmente rese debbano essere finanziate sempre entro i menzionati limiti previsti dalla disciplina contrattuale. var pfEncodeImages = '0'; a) l’assolvimento dell’obbligo lavorativo nell’ambito di un tempo di lavoro predefinito, puntualmente rilevato e controllato; rispetto alla quale è intervenuta la Corte di Cassazione (cfr. Con riferimento al quesito in oggetto, appare anzitutto opportuno rilevare che la vigente contrattazione collettiva in materia di sistema di classificazione professionale del personale del Comparto delle Funzioni locali, (tuttora rinvenibile nelle disposizioni del CCNL del 31.3.1999), non detta alcuna specifica disciplina per l’assegnazione del lavoratore a mansioni diverse da quelle proprie del profilo posseduto dal medesimo. Scuola, supplenze, congedo parentale e sospensione attività didattiche: orientamenti applicativi Aran. Nell'ambito dell'attività di supporto alle pubbliche amministrazioni rappresentate, l'Aran ha predisposto una raccolta sistematica degli orientamenti applicativi in tema di RSU. var wpcf7 = {"apiSettings":{"root":"https:\/\/www.pinodurantescuola.com\/wp-json\/contact-form-7\/v1","namespace":"contact-form-7\/v1"},"cached":"1"}; 56 quinquies del CCNL 21.5.2018 delle Funzioni Locali, ove le corrispondenti attività di servizio non siano effettuate per l’intera giornata, deve essere computato ad ore o può esserlo anche a minuti? 56 quater del CCNL del 21 maggio 2018individua alle lettere a), b) e c) del comma 1, le possibili modalità di utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative derivanti dalla violazione del Codice della Strada. Orientamenti applicativi ARAN 20/12/2019 n. CFC35. La scrivente Agenzia ha avuto modo di precisare in precedenti orientamenti applicativi, tenuto anche conto delle modalità di finanziamento richieste dalla disciplina contrattuale, che per “calamità naturali” si debbono intendere gli eventi che hanno avuto espressamente tale formale riconoscimento dal Governo e/o dalle Regioni in base alla vigente legislazione prevista in materia, con l’apprestamento delle risorse necessarie per fronteggiarle. Istituti contrattuali del comparto Funzioni Locali ed emergenza epidemiologica da Covid-19: il personale impiegato in regime di “lavoro agile” può utilizzare le diverse fattispecie di permesso, fruibile su base oraria, previste dalla disciplina contrattuale? Aran: ulteriori orientamenti applicativi settembre 2020 Pubblicato il: 29/09/2020 da: Luca Di Donna Ai sensi e per gli effetti dell’art.16, comma 3, del CCNL 21.5.2018 cosa si deve intendere per “esperienza maturata negli ambiti professionali di riferimento” e per “competenze acquisite e certificate a seguito di processi formativi”? Come deve essere quantificata l’indennità per specifiche responsabilità di cui all’art.70-quinquies, comma 1, del CCNL delle Funzioni Locali del 21.5.2018 nei casi di assenza del dipendente? var pfImageDisplayStyle = 'right'; 115 del D.L. n. 11835 del 2009). 52 d.lgs. 17, comma 9, del C.C.N.L. Raccolta sistematica degli orientamenti Aran Permessi Comparto Scuola Pag. ARAN – Orientamenti applicativi_M166 del 25-09-11 I permessi per diritto allo studio possono essere fruiti anche per la partecipazione ai corsi organizzati dalle Università telematiche? L’ente, quindi, deve invitare le OO.SS. 56 quinquies del CCNL 21.5.2018 delle Funzioni Locali, in caso di prestazione di durata inferiore alla intera giornata lavorativa? Sul portale dell’ARAN è stato reso disponibile un pacchetto di orientamenti applicativi per il comparto Funzioni Locali con specifico riferimento alle problematiche di ordine tecnico generate dall’emergenza Coronavirus in questi complicati mesi. Pertanto, nei casi in cui, per particolari esigenze organizzative dell’ente, o per la fruizione da parte del dipendente di specifici permessi ad ore, previsti sia dalla legge che dalla contrattazione collettiva, la prestazione lavorativa nei servizi esterni non copra l’intera durata della giornata lavorativa, l’indennità sarà necessariamente riproporzionata in relazione all’arco temporale di effettivo svolgimento della stessa prestazione lavorativa resa nei servizi esterni. Istituti contrattuali del comparto Funzioni Locali ed emergenza epidemiologica da Covid-19: al personale impiegato in regime di “lavoro agile” può essere riconosciuta l’indennità condizioni di lavoro prevista dall’art. Invero, anche per questa voce indennitaria si ritiene debba farsi riferimento al principio secondo il quale è necessario sussista sempre uno stretto legame tra tempo di lavoro, attività lavorativa e quantificazione dell’emolumento ad essa connesso. Provvediamo ad inserire la raccolta pubblicata dall’ARAN degli orientamenti applicativi relativi ai seguenti istituti contrattuali del CCNL scuola:1) permessi retribuiti;2) permessi brevi;3) permessi diritto allo studio.Aran orientamenti applicativi 18, commi 1 e 2, del CCNL 8.06.2000 della Dirigenza Medica e Veterina-ria e della Dirigenza SPTA, oltre alla indennità di … Tanto premesso, per quanto di propria competenza, la scrivente Agenzia, per agevolare il confronto trai due citati istituti ai fini della verifica della sussistenza delle condizioni per il loro eventuale cumulo, ritiene opportuno, relativamente alla richiamata indennità di servizio esterno, confermare i più salienti passaggi degli orientamenti applicativi già formulati ed a tale riguardo ritiene utile precisare che sulla base delle disposizioni dell’art. n. 285/1992 sono destinati, in coerenza con le previsioni legislative,...”. 24 del CCNL del 21 maggio 2018, stabilisce che l’indennità di reperibilità non compete durante l’orario di servizio a qualsiasi titolo prestato. Il senso della disposizione del citato art.37, comma 3, è di tutta evidenza in quanto essa mira semplicemente ad evitare che l’indennità in questione possa essere attribuita anche a personale che non svolga “attività educativa” o di “insegnamento”, pur risultando, formalmente, in possesso del profilo di “educatore di asilo nido” o di “insegnante”. Le risorse finanziarie formalmente assegnate agli enti, con i provvedimenti adottati per far fronte elle emergenze derivanti da calamità naturali, per remunerare prestazioni straordinarie del personale, possono essere utilizzate, per le medesime finalità, anche a favore del personale incaricato della responsabilità di una posizione organizzativa.”. Orientamenti applicativi ARAN 20/12/2019 n. CFL58 dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 25.3.2019 – Scuola. n. 18 del 17.3.2020, convertito con modificazioni nella Legge 24.4.2020 n. 27, ha individuato specifiche risorse (nella forma di uno fondo con dotazione pari a 10 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell’Interno per l’anno 2020) destinate al finanziamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della polizia locale dei comuni, delle province e delle città metropolitane direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19 e limitatamente alla durata dell'efficacia delle disposizioni attuative. google_ad_width = 728; 18, c. 1, lett. In base ad un principio generale regolante la materia disciplinare, per un comportamento infrattivo è possibile irrogare una sola sanzione. var pfDisablePrint = '0'; 27, comma 4, del CCNL del 21.5.2018, le parti contrattuali hanno inteso individuare solo in quelle ivi espressamente richiamate le particolari situazioni personali sociali o familiari che possono giustificare il riconoscimento di ulteriori forme di flessibilità rispetto a quelle previste per tutto il personale, secondo il regime orario adottato dall’ente. Orientamenti applicativi Direzione contrattazione 2 Tel: 06.32.483.327 Fax: 06.32.483.370 Statistiche e Pubblicazioni CERCA Contrattazione Contratti Orientamenti Applicativi Home > Contrattazione > Comparti > Scuola > Orientamenti Applicativi SCU40 Orientamenti Applicativi 06/12/2012 Cosa significano le locuzioni "per un anno Tale effetto avrebbe potuto determinarsi solo nel caso della mobilità, di cui all’art.30 del D.Lgs.n.165/2001, dato che in questa fattispecie non vi è costituzione di un nuovo rapporto di lavoro, ma la semplice continuazione del precedente, con i medesimi contenuti e caratteristiche, con un nuovo datore di lavoro. 165/2001 e smi, alla formulazione di orientamenti per l’uniforme applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro. google_ad_client = "ca-pub-9637355468502425"; Tale disciplina contrattuale, tuttavia, deve essere interpretata ed applicata all’interno della cornice regolativa dell’art.208 del D. lgs. Pertanto, se l’ente non ha già in passato stanziato risorse a tale finalità, sulla base di specifiche norme vigenti nel tempo, non potrà applicare la citata disciplina dell’art.72 del CCNL del 21.5.2018 atteso che il CCNL non prevede altre e diverse forme di finanziamento. L’art. 38, comma 7 ed art. var pfCustomCSS = ''; Di norma , il diritto alle ferie non matura nei casi di sospensione del rapporto se tale periodo non è equiparato al servizio dalla legge o dalla contrattazione collettiva. La suesposta interpretazione, si ritiene possa essere applicata anche alla particolare fattispecie di un dipendente con rapporto di lavoro a tempo determinato che risulti vincitore di concorso per assunzione a tempo indeterminato presso il medesimo ente. Nella fattispecie in esame, infatti, la decisione del datore di lavoro pubblico è oggettivamente vincolata in quanto non potrebbe in alcun modo giustificarsi il mantenimento in servizio di un lavoratore nonostante una certificazione medica che vieti l’adibizione dello stesso a una qualunque attività lavorativa a causa della sua assoluta e permanente inidoneità psico-fisica. – Documento Unico di Regolarità Contributiva, Concorsi A.T.A. Copyright © 2010-2020 – Pinodurantescuola.com – Tutti i diritti riservati / All rights reserved, var pfHeaderImgUrl = 'https://www.pinodurantescuola.com/wp-content/uploads/2013/01/pinodurante.jpg'; 2103 c.c., essendo la materia disciplinata compiutamente dal D.Lgs.n.165 del 2001, art. n. 18 del 17.3.2020, convertito con modificazioni nella Legge 24.4.2020 n. 27, ha individuato specifiche risorse (nella forma di uno fondo con dotazione pari a 10 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell’Interno per l’anno 2020) destinate al finanziamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della polizia locale dei comuni, delle province e delle città metropolitane direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19 e limitatamente alla durata dell'efficacia delle disposizioni attuative. In sede di contrattazione integrativa, pertanto, le parti procedono all’individuazione delle condizioni e delle modalità di erogazione del suddetto compenso anche sotto il profilo della eventuale decurtazione in caso di assenza dal servizio. /*
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